Gaeta tra storia e cultura. Ecco cosa visitare durante il vostro soggiorno

Gaeta è celebre per il patrimonio artistico e culturale che custodisce all’interno del suo borgo. Tra chiese, monumenti e pinacoteche, è sicuramente il posto ideale dove trascorrere un soggiorno all’insegna dell’arte e della cultura.

Duomo di S. Erasmo

È inserito tra via Duomo e vico Gaetani ed è stato costruito su una base strutturale risalente all’età medioevale. La facciata in stile neogotico risale al 1903, anche se il suo completamento avvenne nel 1950. L’interno del Duomo presenta tre navate con cappelle laterali ed è caratterizzato da un vasto portico sormontato da una trifora, posta al centro, e da due bifore. Sul frontone, sopra il rosone cieco in travertino (1950), è posta la statua dell’Immacolata. Dalla porta sinistra che fiancheggia il portico, si accede a un ampio spazio dove sono visibili le colonne con rispettive volte a crociera della primitiva chiesa.

Santuario della S.S. Annunziata

L’originario stile gotico del tempio, nei secoli, ha lasciato spazio allo stile barocco. Il Santuario dell’Annunziata, originariamente, presentava una pianta rettangolare e di origine angioina, a una sola navata. Ristrutturato nel 1621, a trecento anni dalla fondazione, ha una facciata a doppio ordine con elegante paramento costituito da due organismi sovrapposti comprendenti nicchie e lesene, con in alto un campanile a vela.

Cappella dell’Immacolata Concezione (Cappelletta d’Oro)

La cappella dell’Immacolata Concezione, anche detta “Cappella d’Oro” o “Grotta d’Oro”, è situata in via Annunziata, all’interno dell’omonimo santuario. Venne costruita nel XIV secolo e il suo nome si deve alla ricca decorazione che presenta internamente, con rifiniture in oro zecchino.

Chiesa di S. Francesco

Il convento è stato fondato dallo stesso San Francesco nel 1222. La grande chiesa gotica fu terminata nel corso del XIV sec. e presentava una grande navata coperta da sei campate ricoperte da volte, e due navate laterali più basse. Si accede alla chiesa da una scalinata monumentale con al centro la statua della Religione; il soprastante piazzale, famoso per lo splendido panorama, è chiuso da una balaustra neogotica. La facciata ha al centro un grande portale con ampio strombo marmoreo con motivi floreali; ai lati le statue di: Carlo II d’Angiò e Ferdinando II; sulla cornice, da sinistra a destra, S. Bernardo, S. Ambrogio, S. Francesco, S. Agostino e S. Tommaso d’Aquino. L’interno, vasto e luminoso, accoglie grandi statue in gesso dei Santi Apostoli sui pilastri, nel fondo è posto l’abside del Redentore, il pavimento marmoreo con riquadri intarsiati e per finire il grandioso altare disegnato da Giacomo Guarinelli. 

Chiesa S.S. Trinità – Montagna Spaccata – Grotta del Turco

Il Santuario della S.S. Trinità è stato edificato dai monaci benedettini nell’XI secolo e sorge su un pendio di Monte d’Orlando. Il luogo in cui è posizionato è avvolto da un’aura mistica accresciuta dalla leggenda che ruota intorno a questa insenatura naturale. Il complesso della Montagna Spaccata si erge tra le fenditure della roccia. Segue una scalinata di 35 gradini che conduce alla profonda e suggestiva fenditura centrale che, secondo la tradizione cristiana, si sarebbe formata alla morte di Cristo. 

La configurazione attuale del complesso religioso risale alla fine del XVII sec. ed è una sintesi semplificata, ma elegante, di modelli del barocco napoletano e spagnolo.

A sinistra della chiesa vi è la discesa alla fenditura della Grotta del Turco raggiungibile attraverso una scalinata con circa 300 gradini. Da qui si scende fino al livello del mare per godere degli splendidi riflessi verdi e turchesi dell’acqua. Guardando verso l’alto si può ammirare la spettacolarità dell’intera grotta. Storicamente, la Grotta del Turco è stata così denominata in quanto, nel IX secolo, ai tempi del Ducato di Gaeta, le navi dei saraceni trovavano rifugio tra le fenditure di questo strategico promontorio, pronti ad attaccare di sorpresa le navi in transito, al fine di depredarle dei loro carichi.

Mausoleo Lucio Munazio Planco

Lucio Munazio Planco amò così tanto Gaeta da possedere nel suo territorio una splendida villa di cui restano solo dei ruderi e un grande mausoleo, posto in cima a Monte Orlando, molto ben conservato, in cui venne sepolto quando morì e al cui interno è presente una sua statua. Il mausoleo è un monumento funerario cilindrico ed è coronato da un fregio con emblemi guerreschi e fu fatto edificare dal generale di Cesare.

Orari di apertura della Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea

La Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea ubicata in via Lieto, nella parte alta di Gaeta medioevale, è il punto di riferimento della città dove poter assistere a numerose mostre di arte contemporanea che negli anni ha ospitato diversi artisti nazionali e internazionali. Ecco i suoi orari e giorni di apertura.

Ottobre – Marzo (venerdì, sabato, domenica e festivi: 16:00 – 20:00)

Aprile – Maggio – Giugno – Settembre (venerdì, sabato, domenica e festivi: 17:00 – 21:00)

Luglio – Agosto (tutti i giorni compresi festivi tranne lunedì 17:00 – 21:30)

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